Gli smartphone stanno capitalizzando il nostro tempo e scandiscono ogni momento della nostra vita. Calendario, mail, appuntamenti, rubrica, messaggi, tutto ciò di cui abbiamo bisogno e lì dentro, in quel piccolo aggeggio che portiamo in tasca o in borsa, di cui non possiamo fare più a meno, e quando si scarica ci disperiamo, ma da oggi basterà portarsi dietro un po’ di acqua e sale per eliminare l’immenso problema. Il caricabatterie portatile è un dispositivo che ormai abbiamo imparato a conoscere, che molti si portano dietro pur di non ritrovarsi con il cellulare spento, ma la compagnia svedese “myFC” ha inventato un caricabatterie che tiene in vita il telefono grazie ad acqua e sale. Il caricabatterie è composto da celle combustibili che sfruttano la reazione chimica tra acqua e sale, ovviamente il sale di cui parliamo non è quello da cucina, ma un misto di sali: sodio siliciuro, sodio boroiduro ed alluminio. L’innovazione è del tutto ecologica, infatti le componenti del Powertrekk è composto interamente di plastica riciclata, oltre ovviamente a non sfruttare l’energia classica, quella delle prese di corrente casalinghe per intenderci. La “myFC” vuole continuare a stupire, presenterà, più avanti nell’arco di quest’anno, un altro caricabatterie ad “acqua e sale” che vestirà lo smartphone, invece di essere collegato ad un filo, e si chiamerà JAQ. Innovazione tecnologica ed attenzione per l’ambiente stanno cercando di andare di pari passo in tutti i campi, questo non può che farci ben sperare per il futuro.
Stefano Gattordo