EXPO Milano 2015 prende forma, anche sul web. È on-line il virtual expo (http://www.virtual.expo2015.org/), una piattaforma in cui sarà possibile scoprire tutta l’area espositiva, attraverso vari pulsanti interattivi che ci permetteranno di scoprire la storia, le citazioni, le realizzazioni e avere maggiori informazioni su tutto l’evento. Si parte da piazza Italia, per poi muoversi liberamente attraverso l’immenso spazio espositivo dell’Expo; anticipazioni utili per capire cosa andremo a visitare. Ovviamente un’esperienza ben diversa da quella reale, lo spazio virtuale è asettico e vuoto, un mega render 3-D in cui poter spaziare e venire a conoscenza di tutti i segreti, imparando, magari, anche a muoversi attraverso i cardini e i decumani che scandiranno le passeggiate all’interno della mostra.
Tutto ciò era immancabile, in un mondo sempre più multimediale, dove c’è bisogno , in quanto viene richiesto dagli utenti, di predisporre una piattaforma virtuale dover poter venire a conoscenza di tutto ciò che ruota intorno al mondo di Expo 2015. Ci sarà, inoltre, un’immancabile app per il telefonino, elemento primario delle vite moderne occidentali, che ci aiuterà a districarci nella zona espositiva.
Nel frattempo Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, ha fatto il punto della situazione sul cantiere, confermando che i vari Cluster saranno pronti e consegnati per gennaio, mese nel quale gli operai al lavoro passeranno da 2.800 a 3.500, mentre i primi padiglioni che verranno consegnati saranno quelli di Repubblica Ceca e Bahrein; i dati lasciano ben sperare che tutto sia pronto per la fatidica data del primo maggio. Nel frattempo sono stati già venduti 7,2 milioni di biglietti, che corrispondono ad un terzo del totale, di pari passo si muovono le adesioni alla partecipazione diretta, ovvero 15mila volontari già registrati, oltre ad 800 posti di lavoro messi in campo da uno degli sponsor, Manpower, offerti ai giovani; mentre lo “Youth Training Program” si propone di offrire corsi di formazioni a 200 tirocinanti provenienti da qualsiasi università. Insomma un’occasione anche per rilanciare il lavoro giovanile, con numeri importanti anche se non maestosi.
Tanti saranno gli ambasciatori scelti per l’esposizione, rappresentati di svariate categorie, come gli sportivi (dai calciatori ai pugili) i cuochi, gli attori, personaggi dello spettacolo ecc.. un crogiolo, che è il vero e proprio simbolo dell’esposizione stessa. Il programma è stato definito in tutti i suoi punti; dalla cerimonia di apertura, che vedrà come “extraordinary ambassador” Andrea Bocelli, a tutte le attività giornaliere, che offriranno un “menù fisso” per i 250mila visitatori previsti quotidianamente. Confermata, tra le altre cose, la tanto discussa partecipazione del Cirque Du Soleil, “scelti per la notorietà di cui godono, ma anche per la loro capacità di portare in scena per molti mesi lo stesso spettacolo”, afferma il commissario Giuseppe Sala. Doveroso aggiungere che il sito espositivo sarà aperto ogni giorno della settimana, per sei mesi, dalle 10 alle 23, un maratona che, si spera, darà i suoi frutti.
Insomma, ad oggi 21 dicembre si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel, le piattaforme web sono attive ed ultimate, le prime consegne saranno a gennaio del prossimo anno ed i partecipanti sono pronti a tagliare il nastro che darà il via all’esposizione che, ricordiamo, si prefigge un obiettivo impervio, che mai nessuno era stato disposto a risolvere. Siamo certi che ci saranno ancora degli ostacoli da superare prima dell’inizio dell’evento, ma confidiamo nell’ottima riuscita di questo imponente progetto.
Stefano Gattordo
